Benvenutə! Questa è la newsletter #10 di Sama Legge
Sono Elisa, mediatrice culturale ed insegnante di italiano L2. Sama Legge è il mio progetto dedicato ai libri e ai giochi nelle lingue minoritarie e all'educazione interculturale.
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In questa puntata della newsletter: i libri trilingui, ovvero i libri in cui compaiono tre lingue differenti. Se ti stai chiedendo chi sono le persone che potrebbero essere interessate a questa tipologia di libri, ho risposto qui qualche giorno fa.
Ma prima parto con una domanda. La soluzione è in fondo al testo.
Ed ora si parte.
Ebbene sì, esistono anche i libri trilingui, seppur più rari rispetto a quelli bilingui. Oggi, per motivi di spazio, mi limiterò solamente alla presentazione di alcuni di essi, lasciando la questione delle modalità di lettura e dell’accuratezza delle traduzioni a delle prossime, eventuali, puntate.
La primissima cosa a cui ho pensato quando ho cominciato a riflettere sul tema è stata quella delle lingue che compaiono più spesso nei libri trilingui. Anche qui le lingue forti, quelle considerate più prestigiose, più utili, più ricercate, appaiono con una frequenza nettamente maggiore: quanti libri inglese-francese-tedesco o inglese-spagnolo-italiano!
E per le altre lingue che spazi ci sono?
Trovare un testo in cui compaia la lingua minoritaria che vorremmo trasmettere e con la giusta combinazione di lingue a cui siamo interessatɜ e in cui vorremmo leggere non è per nulla scontato!
Se questo obbiettivo ambizioso si scontra con la realtà dei fatti, ci vedo (almeno) due opzioni: scegliere un libro trilingue con una/due delle lingue target e sfruttare la seconda/terza, anche se non conosciuta né utilizzata in famiglia, come opportunità per educare alla diversità linguistica (i segni, gli accenti, i tratti ricorrenti); oppure, in alternativa, costruirsi un libro ad hoc con le lingue che vorremmo trovare in un libro: una possibilità che ho scoperto da poco è quella offerta da Kid of the world che accetta fino a quattro lingue diverse da accompagnare a soggetti illustrati (al momento sono disponibili animali, frutta e verdura, e giochi).
Tre lingue, una tavola
È già complesso gestire due lingue, ma con tre la cosa si fa ancora più complicata (e interessante)! Come sono disposte? Sono una consecutiva all’altra oppure in parti diverse della pagina? Le lingue presenti nel testo sono in una posizione di dominanza o in condizione di parità?
Vediamo qualche esempio.
Dettaglio di “Arriva il gatto”, testo in italiano, inglese e russo di Frank Asch e Vladimir Vagin.
Il testo è disponibile anche in versione francesce, russo e inglese, e russo e olandese
Qui il testo funziona perché le battute sono brevi (tre o quattro parole al massimo). Con frasi più lunghe sarebbe stato più complesso, le parole avrebbero occupato maggiormente l’immagine, facendola passare in secondo piano. Da notare che l’italiano è in rosso, mentre le altre due lingue sono in nero, e che il russo risulta separato da un divisore.
L’Harmattan, da sempre attenta alla questione linguistica, ha in catalogo qualche testo trilingue (e uno quadrilingue). Ho scelto di mostrarvi “Il castello degli spiriti”, un racconto in italiano, portoghese e arabo. La scelta grafica che L’Harmattan ha compiuto è anche in questo caso quella di lasciare immagini e testo sulla stessa pagina.
Va comunque ricordato che si tratta di un libricino stampato nel lontanissimo (almeno graficamente) 2001.
Editions Ganndal, invece, ha scelto di separare il testo dall’immagine. Sulla sinistra testo in francese, pular, soso e mandinka, mentre sulla destra l’immagine
Frutta, Colori, Verdure e Animali sono testi disponibili al prestito
Un’altra possibilità testata da Syros, casa editrice francese altrettanto attenta alla questione lingustica1, è quella di inserire le lingue in modo progressivo: il testo inizia in una lingua (il francese), a cui poi si aggiunge lentamente una seconda (lo spagnolo, l’inglese o il tedesco a seconda dei casi), fino a raggiungere un momento di perfetto code-mixing, per poi diventare predominante e annullare completamente la prima. È vero che Syros utilizza questa modalità con due lingue e non tre, ma è sempre una possibilità che si potrebbe testare con i libri trilingui.
Consiglio (veloce) di lettura
Cosa consigli sulla Russia?
Consiglio assolutamente la lettura di Transiberiana tutti a bordo! Mosca-Vladivostock di Alexandra Litvina e Anna Desnitskaya (quest’ultima, autrice anche di Paese che vai, mercato che trovi e Dove finisce il mondo). Un testo molto molto denso e suddiviso in 36 tappe raccontate da 76 bambinɜ del posto, che ci porta dall’Europa al Pacifico a bordo di quella che è la ferrovia piu lunga del mondo.
Età di lettura: 8 anni
In questa rubrica rispondo alle vostre richieste di lettura. Se sei alla ricerca di un testo che tratta di un paese, di una cultura, di una festa o in una lingua minoritaria scrivimi a elisa@samalegge.com.
Cosa ho visto nel web
Se la scrittura di una lingua è importante, accenti e altri segni grafici non sono da meno! Saper scrivere in una diversa lingua significa anche avere familiarità con quelli.
Dalle storie di Le Sette Emm
(www.lesettemm.com)
È uscito il volume “Parole al centro. Plurilinguismo e italiano L2” di Graziella Favaro. Tratta di metodi, materiali didattici e pratiche da adottare nella classe plurilingue.
Francesca Sanna, digital design, ha prodotto alcuni grafici illustrati per rappresentare la multiculturalità del quartiere del parco Trotter a Milano, sopratutto rispetto alla fascia d’età 0-14 anni. Qui ne ho inserite due.
Grazie per aver letto fin qui.
La newsletter #11 arriverà i primi giorni di agosto.
Se vuoi segnalarmi eventi, corsi o semplicemente rispondere a questa newsletter scrivimi a elisa@samalegge.com. Sarò ben felice di leggerti ed inserire la tua segnalazione nella newsletter successiva.
A presto,
Elisa
Cosa faccio?
Prestito di libri e giochi nelle lingue nazionali africane
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Sempre della casa editrice francese Syros sono i testi “Comment tu dis? Un grand livre en 17 langues“ , Chaprouchka e Gallinella, petite poule rossa che ho citato nella puntata “Un affondo sui libri multilingui” scritta per
di Anna Aresi20,1 %. Secondo il report pubblicato da Eurostat in occasione della Giornata europa delle lingue, in Italia, il 41,6% della popolazione parla almeno un'altra lingua, il 20,1% almeno due lingue straniere e il 4,4% arriva a tre.
Wow Elisa, una newsletter ricca e interessante come sempre! Sarebbe da provare Kid of the World, sono molto curiosa. E i caratteri mobili che hai trovato mi sembrano quelli montessoriani, ma con i diacritici non li avevo mai visti.